Le moto e gli accessori > Consigli per iniziare

L'indurimento degli avambracci

(1/4) > >>

alex:
Chi di noi non ne va soggetto?
Solo io?  ???
No dai!  ;D

L’indurimento degli avambracci, meglio conosciuto come “arm pump” è un problema ricorrente tra chi pratica motocross e condiziona drasticamente la guida.

Spesso si discute di questo problema tra amici cercando una soluzione facile e definitiva che purtroppo non esiste.
Alcuni professionisti, quali Roncada, Dowd e Sellards hanno optato per la soluzione estrema: l’intervento chirurgico.

Per risolvere questo problema, piuttosto che intervenire chirurgicamente è necessario capire i fenomeni ad esso legati e le relative reazioni del proprio organismo, in quanto non esiste una soluzione unica e semplice uguale per tutti.
Il dolore agli avambracci non sempre è causato dal fenomeno dell’”arm pump”, ma può essere indotto anche da sindrome del tunner carpale (sempre più frequente tra chi usa il PC per tutto il giorno), artriti, anomalie al collo, gomito del tennista, fratture, ecc.

L’indurimento degli avambracci è dovuto all’accumulo di sangue nel muscolo.
Durante l’esercizio fisico l’organismo richiama più sangue ad irrorare il muscolo che quindi si gonfia fino al punto da strozzare i vasi sanguigni nell’avambraccio.
I muscoli dell’avambraccio si possono gonfiare fino al 20% in volume e siccome la guaina che li contiene non è molto elastica la pressione all’interno aumenta in proporzione.
Allo stesso tempo viene rilasciato acido lattico in grandi quantità (in persone non allenate) che causa dolore al muscolo.
La combinazione di questi due fattori dà luogo al fenomeno dell’”arm pump”.
Ci sono anche fattori contingenti, quali lo stile di guida, la posizione del manubrio, l’età e la dieta.

I seguenti suggerimenti possono aiutare a ridurre il fenomeno dell’”arm pump” :

1. Allenarsi con regolarità. Il modo migliore in assoluto per risolvere il problema è quello di allenarsi più spesso. Purtroppo non è sempre facilmente praticabile, allora nei tempi lunghissimi in cui stiamo a casa pensando alla moto, come minimo giocherelliamo con una pallina da tennis  :).
2. Respirare correttamente, teniamo sotto controllo il modo in cui stiamo respirando quando affrontiamo un tratto impegnativo. Alcuni piloti si dimenticano di respirare correttamente, in questo modo la quantità di ossigeno nel sangue viene drasticamente ridotta aumentando lo stress muscolare.
3. Stare rilassati. Il nervosismo gioca un ruolo negativo aumentando la possibilità di inccorrere nel fenomeno.
4. Fare riscaldamento e stretching. Prima di inforcare la moto praticare una sessione di riscaldamento e di stretching aiuta sicuramente.
5. Non usare guanti stretti. I guanti stretti riducono il flusso di sangue. Pare banale, ma a volte una misura trovata in stock a prezzaccio, o la voglia di non avere "quelle orribili pieghette" possono dare più fastidi di quanto possiamo immaginare.
6. Regolare bene il manubrio ed i comandi.
7. Tenere la moto con le gambe. La moto non va guidata di braccia, ma deve essere tenuta stretta tra le gambe e guidata principalmente con esse.
8. Scegliere le traiettorie meno bucate. Ovviamente, scegliere le traiettorie meno bucate ridurrà l’affaticamento muscolare.
9. Esercitare gli avambracci. Ci sono un paio di esercizi che possono aiutare, tra cui la “power-ball” (o la pallina da tennis che ho già citato prima) ed il legno con la corda da arrotolare.
10. Mantenersi idratati. Bere acqua o sali minerali regolarmente in piccole quantità prima e durante l’esercizio fisico evita la disidratazione. La disidratazione aumenta lo stress muscolare e la densità del sangue. Non aspettare di avere sete, sarà già troppo tardi!


Personalmente, ho ottenuto buoni risultati seguendo questi pochi punti :

a) Allenarsi in moto almeno una volta a settimana (o quasi....)
b) Evitare del tutto caffè e qualsiasi alcolico, anche a bassa gradazione almeno dalle 24 ore precedenti. Lo so, è dura rinunciare alla birretta nella pausa alrifugio, ma...
c) Bere quanta più acqua possibile almeno dalle 24 ore precedenti; non aspettare di avere sete per farlo.
d) Tenere la moto con le gambe lasciando riposare le braccia per quanto possibile
e) Mantenere un respiro regolare sfruttando la capacità polmonare al meglio

Alcuni usano prendere una o due compresse di Aspirina in quanto è un vasodilatatore e dovrebbe migliorare sensibilmente le cose.
Io non ho notato alcun risultato apprezzabile.  126

Thanks to:
Jondy L. Cohen
Stephen Gall

gianni:
può essere che la mia risposta possa sembrare banale...ma si è rilevata molto efficace come soluzione

guidando senza soste in tratti piuttosto accidentati e tenendo una velocità elevata, in relazione alle difficoltà del tratto che si sta percorrendo, lo sbaglio più grosso che si può fare è irrigidire le braccia per "contrastare" le vibrazioni che vengono trasmesse al manubrio!
...guidando con un'impugnatura meno "rigida" si resiste molto di più a queste sollecitazioni...ovviamente nel limite del possibile... ::)

Gianni ;)

alex:
Col cavolo che è banale, è il succo di tutto! 121
Le braccia servono per tenere la ruota anteriore dove vogliamo che vada, e per assorbire le asperità. Per questo devono rimanere rilassate e non irrigidite a martello. Le asperità le scarichiamo sulle gambe, e con le braccia ci limitiamo a mantenere la direzionalità. Non deve farci paura il fatto che l'anteriore sia un po' ballerino rispetto alla guida stradale, la ruota da ventuno (mannaggia a ste faccine), le sospensioni e le altre geometrie del telaio faranno in modo che le braccia possano lavorare solo per fare il loro lavoro vero, che è quello di ammortizzare, senza tregua.
La moto da off, come dicevo,si guida "con le gambe". E anche quella da strada, a ben pensarci  :-[

Valchisun:
Secondo me oltre allo sforzo fisico, incide negativamente la tensione nervosa, quando cioe' non si riesce a guidare in scioltezza e rilassati,cosi' si aumenta e di molto la presa al manubrio e, di conseguenza, la fatica!
Ho preso l'abitudine di usare il Polase sport, bustine da sciogliere nell'acqua, dicono che riduca i crampi muscolari, sara' vero'?

alex:
E' vero. fa quel che può ma fa, il Polase. Come un qualsiasi altro buon integratore minerale, ma di quelli validi, non il Gatorade o roba simile, che van bene per i calciatori e i ciclisti  :D

Anche la tua osservazione è corretta, penso: quando hai problemi di trazione, di direzionalità, insomma tutte le volte che sei lì che peschi i jolly per non finire spatasciato per le terre  ;D ci si irrigidisce istintivamente.
però è anche vero che te ne accorgi subito, perchè aumenta in modo istantaneo la sensazione di contraccolpo alle braccia. Di solito basta riprendere il ritmo.

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

Vai alla versione completa