Metto qui che aprire una nuova discussione con seguito zero è inutile:
Da questa mappa risulta la distribuzione dei Forestali in Italia, suddivisi per Regione e per Superficie/addetto.

ne risulta paradossalmente che laddove c'è più personale si riscontra, tranne pochi casi, una maggiore libertà di movimento per le attività motoristiche fuori asfalto.
Ora, o l'unico parametro a dominare la differenza di metro usato in un posto anzichè nell'altro è quello del livello di urbanizzazione del territorio, o c'è veramente qualcosa che non quadra.
Secondo me il livello di urbanizzazione non può essere parametro discriminante, dal momento che tuttalpiù, in quel caso, sarebbe auspicabile una maggior regolamentazione (e questo in sostanza si verifica, anche se con applicazioni sbagliate e/o deviate).
Pare inoltre che la sensibilità riguardo al problema sia tutta a carico dei possessori di moto da anduro, in quanto con le moto da trial si continua la pratica indipendentemente dall'ubicazione, dalla densità di popolazione e dal parallelo geografico, con il disclaimer del minor impato ambientale. Insomma non è possibile raccogliere, ancora una volta, la questione in un ambito comune e generale.
Forse sarebbe il caso di vedere anche questa faccenda in ottica federalista... almeno si avrebbe certezza in merito ad ambito locale. Che poi è quel che ci interessa.