Va detto che sono stato via per 12 giorni per un lavoro..piacevole per il quale non posso partire con solo due magliette (lì dentro per esempio ci sono due giacche, tra le altre cose).
Ormai con le Harley di chilometri un po' ne ho fatti (3.500 anche questa volta) negli anni e in condizioni diverse, perciò pur non essendo le mie moto, le conosco abbastanza.
Quella che ho usato quest'anno, MY 2014, l'ho trovata migliorata rispetto a quella dell'anno scorso, più coppia e potenza; anche la sospensione posteriore mi è parsa meglio.
La moto è quella che sappiamo, ha logica americana, bella a vedersi, fatta per viaggiare, ma soprattutto sul dritto. Ora però rispetto a qualche anno fa se ci vuoi fare curve, ci riesci in maniera dignitosa, purchè abbiano un minimo di raggio. Sui tornanti la massa e l'angolo di sterzo la limitano tanto.
La posizione di guida e il peso ti costringono ad adeguarti alla moto, non puoi spostarti per caricare l'avantreno per esempio, ma tanto con quelle masse poco cambierebbe.
Se vuoi "camminare" nel misto, devi adottare una guida fluida, assecondando le cratteristiche della moto, che tanto è più grossa e vince sempre lei.

Devi essere preciso, perchè "perderla" può essere pericoloso, non essendo facile da recuperare.
L'utilizzo del freno posteriore diventa molto importante, molto più che con altre moto. Per fortuna ora anche i freni (Brembo con ABS) funzionano meglio che in passato.
Di buono ha il fascino, la capacità di carico, il comfort innegabile (posso testimoniare, visti i km e le ore che mi ci sparo in soluzione unica).
Ovviamente come ogni cosa (o così dovrebbe essere) è adatta all'uso per cui è pensata e questa non è nata sui passi alpini.
Anche se non immaginereste quanti francesi con Multistrada e GS ho fatto incazzare

Certo, non puoi metterti a correre dietro alle sportive..

Ma è meglio così. Ogni volta mi rendo conto di essere più vecchio e saggio..ma mai abbastanza.